Post

Stefano, da baby chef a Foggia a missionario-clown in Nepal

Immagine
E chi l’ha detto che i giovani sono “scomparsi”? Che non hanno più voglia di impegnarsi? E semmai di sognare? La storia di Stefano Delli Carri testimonia, in maniera pressoché inequivocabile, l’esatto contrario. «E non credo che si tratti della classica eccezione che conferma la regola. Penso piuttosto che molti ragazzi hanno ancora voglia di esprimersi, ma spazi e prospettive sono sempre di meno... ». Stefano ha solo 25 anni, foggiano decisamente atipico: a cominciare dal modo in cui parla. Avendo vissuto due anni a stretto contatto con uno spagnolo (suo socio di imprese solidali), al locale dialetto delle consonanti dimezzate (il foggiano) ha completamente sostituito un purissimo “castigliano” (la lingua più diffusa della penisola iberica). Ed ha completamente congedato quella accidia congenita tipica dei suoi coetanei, in luogo di un iper attivismo che lo ha trascinato fuori di casa a 19 anni. Prima Londra (dove ha fatto lo chef per 4 anni), poi tra Giappone, Cina, Tibet, India,

Adozione ai single: già oggi è possibile, ecco a quali condizioni

Ha fatto molto discutere la notizia della sentenza della Cassazione, per la quale i tempi sarebbero "maturi" per consentire l'adozione di minori anche ai single. La Suprema Corte di Cassazione ha invitato il Parlamento a prendere in esame la questione. L'occasione è buona per tutti per fare un po' di chiarezza sull'argomento. In Italia sono possibili due tipi di adozione, che seguono procedure differenti. L'adozione nazionale è quella che si realizza quando il minore viene dichiarato adottabile da un tribunale per i minorenni del territorio nazionale. Potrebbe riguardare anche bambini stranieri. Anzi, è una circostanza che si verifica sempre più di frequente. Mediamente, seguendo questa strada, vengono adottati circa 2 mila bambini, ogni anno. Questa forma di adozione è riservata alle coppie eterosessuali unite in matrimonio da almeno tre anni. L'alternativa è l'adozione internazionale, che riguarda bambini stranieri, ma anziché seguire una pro
Immagine
Referendum Fiat...... Si o No , cosa voteranno i dipendenti ? Sent from Samsung Galaxy S

Il regalo di mia figlia

Immagine
Che spettacolo...... Grazie amore ! Sent from Samsung Galaxy S

Adozioni/ Nel 2010 adottati da coppie italiane 4.130 bimbi

Il 2010 è stato l'anno con il maggior numero di adozioni realizzato dalle coppie italiane; è la prima volta infatti che è stata superato il numero di 4000: la Commissione, presieduta dal Sottosegretario Sen Carlo Giovanardi, ha rilasciato l'autorizzazione all'ingresso in Italia per 4130 bambini, provenienti da 58 Paesi (è in corso la verifica definitiva dei dati). Nel 2009 le autorizzazioni all'ingresso avevano riguardato 3964 minori: vi è stato pertanto un aumento del 4,2%. Il primo Paese di provenienza - in base ai dati diffusi dalla Commissione adozioni internazionali (Cai) - è ancora la Federazione Russa con 707 minori, ma è stato particolarmente elevato l'aumento del numero dei bambini provenienti dalla Colombia, che sono stati 592 a fronte dei 444 del 2009. La Colombia è dunque il secondo Paese di provenienza, seguito dall'Ucraina con 426 adozioni, dal Brasile con 318, dall'Etiopia con 274, dal Vietnam con 251 e dalla Polonia con 193.

Il decreto che rimborsa parzialmente le spese per l'adozione internazionale

I genitori adottivi che hanno un reddito fino a 70mila euro e che hanno adottato uno o più minori stranieri "per i quali sia stato autorizzato l'ingresso e la residenza permanente in Italia nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre dell'anno 2009" hanno diritto al rimborso delle spese sostenute per adozione. Per ottenerlo debbono presentare, entro il 31 gennaio 2011 (a mezzo raccomandata a/r) un'istanza congiunta di rimborso delle spese sostenute per l'adozione indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissione per le adozioni internazionali, largo Chigi n. 19 - 00187 Roma, utilizzando il Modello A allegato al decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 9 dicembre 2010, n. 287. La domanda L'istanza di rimborso deve essere corredata dei seguenti documenti: a) copia dell'autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente in Italia del/i minore/i, rilasciata dalla Commissione per le adozioni intern

Comunicato: Missione in Vietnam (06/12/2010)

Immagine
Nei giorni 2 e 3 dicembre 2010 una delegazione della Commissione per le adozioni internazionali ha svolto una missione ad Hanoi, per la realizzazione della riunione del gruppo di lavoro misto previsto dall'art. 24 dell'Accordo bilaterale tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica Socialista del Vietnam in materia di adozioni internazionali. Si tratta della quarta riunione del gruppo di lavoro misto, che si incontra ad anni alterni nell’uno o nell’altro Paese con il fine di favorire la corretta attuazione dell'Accordo. Il 2 dicembre la delegazione italiana, assistita dai rappresentati della Ambasciata d'Italia a Hanoi, ha incontrato la competente autorità (Dipartimento delle Adozioni Internazionali - DIA) istituita presso il Ministero della Giustizia, nonché i rappresentanti del Ministero degli Esteri, della Pubblica Sicurezza, del Dipartimento governativo degli Affari Sociali e di quello dell'Assistenza Sociale. La Parte