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Visualizzazione dei post da giugno, 2010

Adozioni, la normativa di riferimento in Italia

Sono quasi quattromila i bambini adottati ogni anno in Italia. Esattamente 3.964 minori stranieri nel 2009 sono stati accolti dalle famiglie italiane. Un numero che, secondo i dati del Rapporto annuale della Commissione per le adozioni internazionali (Cai), rimane stabile rispetto al 2008 con 3.951 adozioni. Subito dopo gli Usa, il nostro Paese si conferma così leader nell'accogliere i bambini senza famiglia. Vengono soprattutto da Russia, Ucraina, Colombia, Etiopia e Brasile e il centro-nord della Penisola si conferma l'area con il maggior numero di adozioni. Anche se nell'anno appena trascorso gli incrementi più significativi si sono registrati in Calabria, Basilicata e Molise. Nonostante i numeri, la normativa che regola il processo di adozioni, sia nazionali che internazionali, in Italia è abbastanza complesso e incorpora anche accordi e protocolli bilaterali. La principale legge di riferimento è la 184/83 - ha fissato i limiti massimi e minimi di differenza di età tra

Nepal: Costituzione lontana

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Il Nepal, la più giovane repubblica del mondo, sta attraversando una crisi che minaccia la legittimità del governo nazionale. Il processo di pace, avviato nel 2006 dopo l’abrogazione della monarchia, rischia ora di arrestarsi poiché la Costituzione, fondamenta del nuovo Nepal democratico, appare ancora lontana. Il mese scorso il paese ha rischiato di cadere in un limbo istituzionale. Dopo settimane di fallimentari trattative tra le forze politiche, il termine per varare la nuova costituzione, imposto il 28 maggio, era prossimo a scadere. Solamente l’ultimo giorno, venti minuti prima della mezzanotte, l’Assemblea Costituente è giunta a un fragile accordo per di prolungare i lavori di un ulteriore anno. È una tregua che, per il momento, non lascia intravedere alcuna soluzione definitiva. In Nepal da mesi il governo mostra segni di debolezza, una congiuntura pericolosa perché potrebbe essere la premessa di un ritorno alla guerra civile. La situazione è anomala, in quanto il partito maggio

Nepal, contrordine da L’Aja: stop al deposito di nuovi fascicoli per le adozioni

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Un dietrofront inaspettato per le adozioni internazionali in Nepal dettato dallo stop temporaneo al deposito di nuovi fascicoli delle aspiranti famiglia adottive. E’ quanto stabilito oggi in Olanda, dove sono riunite a L’Aja tutte le Autorità Centrali dei Paesi di accoglienza di minori nepalesi (Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra; Italia, Spagna, Svezia, Stati Uniti) coordinate dal Bureau della Conferenza dell’Aja. A margine degli incontri della Commissione Speciale che si è incontrata al Palais de la Paix dal 17 al 25 giugno, è stata organizzata una riunione durante la quale i rappresentanti delle Autorità centrali hanno espresso la loro preoccupazione rispetto alle possibilità di collaborare con le autorità nepalesi per assicurare lo svolgimento di procedure adottive conformi alla Convenzione de L’Aja. Da qui la decisione della Commissione Speciale di arrivare alla sospensione dei depositi di nuovi fascicoli, concludendo comunque le procedure del 2009 pendenti.

Nepal ......ricordi, ricordi, ricordi .....

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ASIA/NEPAL - A rischio l’istruzione scolastica dei bambini più svantaggiati, circa due terzi del paese ha un tasso di alfabetizzazione molto basso

Katmandu (Agenzia Fides) – Milioni di bambini appartenenti ai gruppi etnici più emarginati del Nepal si stanno allontanando dall’istruzione a causa delle scarse risorse impiegate per tenerli coinvolti nelle scuole. “L’iscrizione e la frequenza scolastica non bastano a garantirne il proseguimento degli studi” si legge in una dichiarazione di un rappresentante del Jana Jagran Yuba Club, ong impegnata a favore dei bambini più svantaggiati del distretto di Bara, 200 km a sud della capitale Katmandu. Bara conta uno dei più alti tassi di analfabetismo del paese himalayano, solo il 27% delle donne e il 53% degli uomini sono alfabetizzati, molto al di sotto della media nazionale del 44% e 68% rispettivamente, secondo quanto riportato dal Ministero dell’Istruzione. In tutto il Nepal, le famiglie più emarginate non possono permettersi di mantenere i propri figli a scuola e la maggior parte degli studenti che vivono in condizioni svantaggiate si fermano al secondo grado di istruzione. In Nepal ci

Vietnam - Legge adozioni pronta per il 1 Gennaio 2011

Il 17 giugno, la 12°Assemblea nazionale ha approvato cinque leggi che trattano risparmio energetico, disabili, adozioni di bambini e superfici non agricole uso fiscale. La legge sui servizi postali, la legge sulle persone con disabilità, la legge sull'adozione del bambino e la legge sull'efficienza energetica e conservazione entreranno in vigore il 1 ° gennaio del prossimo anno. La legge sulla terra agricola non uso fiscale entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2012 On June 17, the 12 th National Assembly passed five laws on posts energy saving, the disabled, child adoption and non-agricultural land use tax. The Law on Postal Services, the Law on People with Disabilities, the Law on Child Adoption and the Law on Energy Efficiency and Conservation will come into force on January 1 next year. The Law on Non-agricultural Land Use Tax will come into effect on January 1, 2012 Fonte : www.dailynews.vn

ADOZIONI. Petizione delle associazioni romene per riaprire le adozioni

Servono 100mila firme. Ne hanno raccolte 2mila in poche ore Dopo tanti tentativi sul fronte diplomatico e sui tavoli internazionali, il blocco delle adozioni in Romania viene affrontato sul fronte locale. A muoversi, questa volta, sono le associazioni della società civile romena, che hanno creato una petizione per riaprire le adozioni internazionali. L'iniziativa, che in poche ore ha già raccolto 2mila firme, è stata promossa da un coordinamento di dieci associazioni locali impegnate nella promozione dei diritti dell’infanzia. Servono 100mila adesioni per chiedere al Parlamento di inserire nel testo di modifica alla legge 273/2004 il ripristino delle adozioni. "Il Governo di Bucarest negli ultimi dieci anni ha distrutto qualsiasi possibilità per gli orfani e i bambini rumeni abbandonati di crescere in una famiglia" ha dichiarato Azota Popescu, presidente di Chatarsis l’associazione capofila del coordinamento di organizzazioni rumene favorevoli alla riapertura delle adozi

Niente adozioni a chi chiede bambini "purché non neri"

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Il colore della pelle del figlio non si può scegliere. Neppure se adottivo. I genitori che vogliono adottare bambini non possono fare scelte razziste in tema di adozione. Lo rileva la Cassazione (sentenza 13332 delle sezioni unite civili) accogliendo il ricorso della Procura della Cassazione. In particolare, i supremi giudici presieduti dal primo presidente Vincenzo Carbone scrivono che "il decreto di idoneità all'adozione pronunciato dal Tibunale per i minorenni non può essere emesso sulla base di riferimenti alla etnia dei minori adottandi, né può contenere indicazioni relative a tale etnia". In particolare, i supremi giudici scrivono che laddove "tali discriminazioni siano espresse dalla coppia di richiedenti, esse vanno apprezzate dal giudice di merito nel quadro della valutazione della idoneità degli stessi alla adozione internazionale". A sollecitare una pronuncia della Cassazione era stata l'associazione deputata alle adozioni internazionali, l'Ai

Adozioni: 4 mila bimbi da estero, piu' russi e ucraini

ROMA - Rimane alto il numero di adozioni internazionali in Italia - quasi quattromila bambini all'anno - che però non sono sufficienti a rispondere a tutte le domande (che comunque sono in calo) presentate. Bambini che vengono in particolare da Russia, Ucraina, Colombia, Etiopia e Brasile, a riprova che la scelta delle famiglie italiane si orienta verso piccoli di carnagione chiara, quando addirittura non biondi e con gli occhi azzurri. Dai dati del Rapporto annuale della Commissione per le adozioni internazionali, relativi al 2009 emerge, comunque, il grande desiderio degli italiani di adottare: il numero dei bambini stranieri arrivati nel 2009 nel nostro Paese resta stabile (3.964 contro 3.951 del 2008), confermando il primato italiano, subito dopo gli Usa, a livello mondiale. Il maggior numero di adozioni spetta ancora al centro-nord, ma lo scorso anno ha registrato significativi cambiamenti. Le coppie lombarde che hanno adottato un bambino straniero, ad esempio, sono passate da

MONDIALI: E I TIFOSI NEPALESI PREGANO PER LA PIOGGIA...

Kathmandu, 10 giu. - Senza monsone, niente mondiali. Stranezze di un Paese, il Nepal, che dipende in larga misura dall'energia idroelettrica spesso insufficiente a una popolazione di 28 milioni di persone. Cosi', prima della stagione delle piogge, l'approvvigionamento energetico viene interrotto anche per 18 ore al giorno. E' per questa ragione che i tifosi hanno fatto appello alle autorita' perche' non taglino l'elettricita' proprio durante le partite di calcio; altri hanno messo insieme le loro risorse per acquistare un generatore. I piu' rimangono fiduciosi sulla benevolenza divina, pregando e scrutando il cielo in cerca di segnali incoraggianti. Fonte: AGI news

Colaninno, Az: "Grandi potenzialità per Vietnam Airlines"

"Vietnam Airlines è la compagnia di bandiera di un Paese dalle grandi potenzialità di cui sono profondamente convinto, leader in una delle aree a più alto tasso di crescita al mondo". Questo il primo commento di Roberto Colaninno, presidente di Alitalia, in merito all'ingresso della compagina nell'alleanza SkyTeam, avenuto oggi. Alitalia intende rafforzare la propria offerta sul mercato asiatico, consolidando la propria forza nei collegamenti tra Italia e Giappone - servito da Roma e da Milano con voli diretti che rappresentano il 65% della capacità offerta tra i due Paesi -, con gli accordi di codesharing con Korean Air, China Southern, China Airlines, Malaysia Airlines, Air China e Japan Airlines, e attraverso il prossimo ingresso in SkyTeam della compagnia China Eastern che ha base a Shanghai. Fonte : TTG news

Cassazione:No adozioni internazionali a coppie 'razziste'

Accolto ricorso su genitori che avevano dato preferenze etniche Roma, 1 giu. (Apcom) - Gli aspiranti genitori che si dimostrano 'razzisti' dichiarando esplicitamente di preferire bambini appartenenti ad una determinata etnia "non sono idonei alle adozioni internazionali". Lo hanno stabilito le Sezioni unite civili della Corte di Cassazione che, con sentenza 13332, hanno accolto il ricorso della procura generale che aveva sollecitato l'intervento della Corte sul caso di una coppia siciliana di aspiranti genitori che aveva dichiarato di avere preferenze circa l'etnia di appartenenza dell'adottando. Lo riferisce il sito Cassazione.net, spiegando che in diciannove pagine di motivazioni le Sezioni unite hanno così bocciato qualunque forma di discriminazione verso i bambini da adottare e hanno chiarito che "il decreto di idoneità nell'adozione - pronunciato dal Tribunale dei minorenni ai sensi dell'art. 30 della legge 184/1983 e successive modificaz

L'Italia svetta nel mondo dietro soltanto agli Usa

ROMA Rimane alto il numero di adozioni internazionali in Italia – quasi quattromila bambini all'anno – che però non sono sufficienti a rispondere a tutte le domande (che comunque sono in calo) presentate. Bambini che vengono in particolare da Russia, Ucraina, Colombia, Etiopia e Brasile, a riprova che la scelta delle famiglie italiane si orienta verso piccoli di carnagione chiara, quando addirittura non biondi e con gli occhi azzurri. Dai dati del Rapporto annuale della Commissione per le adozioni internazionali, relativi al 2009 emerge, comunque, il grande desiderio degli italiani di adottare: il numero dei bambini stranieri arrivati nel 2009 nel nostro Paese resta stabile (3.964 contro 3.951 del 2008), confermando il primato italiano, subito dopo gli Usa, a livello mondiale. Il maggior numero di adozioni spetta ancora al Centro-Nord, ma lo scorso anno ha registrato significativi cambiamenti. Le coppie lombarde che hanno adottato un bambino straniero, ad esempio, sono passate dal