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Visualizzazione dei post da maggio, 2011

" Speriamo (non) sia femmina " India, la piaga degli aborti selettivi.

Da Mumbai a Bangkok esistono delle cliniche dove le donne indiane abbienti possono permettersi di scegliere il sesso del loro bambino. Aarita abita a Delhi, ha 35 anni e ha già partorito due figlie femmine. Per assicurarsi l'erede maschio, lo scorso autunno ha comprato un biglietto di andata e ritorno per la Thailandia e detto a tutti di aver prenotato una settimana di vacanza. Ma Aarita non ha soggiornato in un resort a cinque stelle con i piedi nell'acqua. Si è invece recata in una delle molte cliniche di Bangkok dove le donne indiane abbienti possono permettersi di scegliere il sesso del loro bambino. E la scelta, guarda caso, cade sempre sullo stesso genere: maschile. Aarita infatti è tornata a casa portando in grembo il suo erede, che nascerà la prossima estate. LA COSTRIZIONE DEI MARITI. Non tutte le donne che vanno a Bangkok sono così fortunate da prendere la loro decisione indipendentemente: spesso a spingerle al viaggio-incubo sono i mariti, che organizzano il tut

COMUNICATO: Aggiornamento sulle adozioni in Cambogia (11/05/2011)

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Abbiamo ricevuto in data odierna dall’Ambasciata d’Italia a Bangkok copia del messaggio del Ministero degli Affari Esteri del Regno di Cambogia in data 6 maggio 2011, inviato a tutte le missioni diplomatiche accreditate, con il quale si comunica la decisione di differire al 1° aprile 2012 l’accettazione dei nuovi dossier di adozione internazionale. Secondo quanto esplicitato nel messaggio, tale decisione delle autorità cambogiane mira a consolidare il processo di adeguamento del sistema alla nuova normativa. La Commissione ha raccomandato a tutti gli enti di prendere immediatamente contatto con le coppie in attesa della riapertura del Paese e di verificare con loro le soluzioni alternative.