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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Adozione internazionale, i costi trasparenti e quelli nascosti.

Adozione internazionale, i costi trasparenti e quelli nascosti. ITALIA ADOZIONI | 27 OTTOBRE 2012 http://pulse.me/s/eT3mV La trasparenza sui costi delle adozioni internazionali leggi tutto --- http://pulse.me Sent by Galaxy Note Phone

Roma: Ai.Bi. e Cifa a colloquio con il Ministro Riccardi. Il sistema Italia sta attraversando una crisi profonda: occorre un segnale di svolta

Roma: Ai.Bi. e Cifa a colloquio con il Ministro Riccardi. Il sistema Italia sta attraversando una crisi profonda: occorre un segnale di svolta ADOZIONE INTERNAZIONALE: SCOPRI COME ADOTTARE UN BAMBINO CON AI.BI . | 30 OTTOBRE 2012 http://pulse.me/s/eTJ9N Una delegazione congiunta Ai.Bi./Cifa guidata dai rispettivi Presidenti Marco Griffini e Gianfranco Arnoletti si è incontrata ... leggi tutto --- http://pulse.me Sent by Galaxy Note Phone

Separazione e adozione

Separazione e adozione ITALIA ADOZIONI | 22 OTTOBRE 2012 http://pulse.me/s/eOAoJ Una riflessione che sollecita un dibattito su separazione e adozione. La realtà della separazione nella famiglia adottiva pone ... leggi tutto --- http://pulse.me Sent by Galaxy Note Phone

Legami biologici e figli con l’adozione

Legami biologici e figli con l'adozione ADOZIONE | CIAI | 23 OTTOBRE 2012 http://pulse.me/s/eO9Qm I legami biologici hanno importanza, anche nella loro assenza. Sono rilevanti nella dimensione culturale delle società e di ... leggi tutto --- http://pulse.me Sent by Galaxy Note Phone

COMUNICATO: Romania (19/09/2012)

Il giorno 11 settembre 2012 si è svolto a Bucarest un incontro tra la vice presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali e il presidente dell'Ufficio Rumeno per le Adozioni, Segretario di Stato Bogdan Panait, per definire le modalità di collaborazione tra le due Autorità Centrali nel quadro della nuova legge rumena n. 233 del 5 dicembre 2011, entrata in vigore il 7 aprile 2012, che consente ai cittadini rumeni residenti all'estero di realizzare adozioni internazionali di minori rumeni residenti in Romania.  I colloqui hanno permesso un proficuo confronto e utili chiarimenti sulle rispettive procedure per la realizzazione delle adozioni internazionali.  Allo stato, nessun ente, tra quelli autorizzati ad operare in Romania, è stato ancora accreditato dall'Autorità Centrale rumena, che attiverà le necessarie verifiche alla luce della nuova normativa e dei requisiti in essa fissati.  Per non pregiudicare le aspettative delle coppie rumene o italo-rumene resi

Minori: Migliori (Pdl) alla Farnesina, in Sri Lanka adozioni in stallo

Firenze, 15 ott. - (Adnkronos) - Sono cinque le coppie in attesa di adottare un bimbo nello Sri Lanka. Di queste, una addirittura gia' si e' vista assegnare il bambino, manca solo da completare l'iter burocratico. Fatto sta che, dal 2010 ad oggi, le adozioni di minori da quel paese si trovano in stallo. A sollevare il problema con un'interrogazione al ministro per gli Affari esteri Giulio Terzi e' oggi il deputato toscano del Pdl Riccardo Migliori, vicecoordinatore vicario del Pdl in Toscana oltre che presidente dell'Assemblea Parlamentare dell'Osce. Nel segnalare il problema alla Farnesina, Migliori chiede da parte del governo "iniziative urgenti per verificare lo stato attuale dei rapporti tra il nostro Paese e lo Sri Lanka, come con gli altri stati in analoghe situazioni, affinche' si possa ripristinare una proficua e snella collaborazione e dare finalmente una famiglia ed un'infanzia normale a questi minori, affidandoli a famiglie che po

Marocco: governo blocca adozioni internazionali per preservare cultura e religione bambini

TUNISI, 08 OTT - Il ministro della Giustizia del Marocco, Mustafa Ramid, ha bloccato l'iter di tutte le adozioni internazionali che riguardano bimbi marocchini, anche quelle ormai ad un passo dalla definizione.  Nel darne notizia, il sito Afriquinfos, spiega che Ramid ha preso la decisione nella considerazione che se il bimbo adottato resta in Marocco gli si potra'garantire il rispetto della cultura, delle tradizioni e della religione. Cose che non possono essere assicurate se lasciasse il Paese.  La decisione colpisce soprattutto famiglie spagnole. Sono infatti 44 quelle che, da tempo, hanno avviato le relative pratiche frequentando i bambini loro assegnati nell'orfanotrofio Laila Meryam a Rabat, nel corso delle visite periodiche organizzate per familiarizzare. Le famiglie spagnole si sarebbero gia' rivolte al Ministero degli Esteri di Madrid e a quello marocchino della Giustizia per chiedere che le loro pratiche non siano colpite dal provvedimento.  Fonte : Ansa