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Adozioni ormai impossibili trova casa un bimbo su cinque

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Nelle cancellerie dei tribunali per i minori la fila si allunga e la montagna cresce. Pratica su pratica, storia su storia, documenti su documenti. Quindicimila domande di adozione nel 2005, sedicimila nel 2006 ventimila, un numero enorme nel 2007, ancora di più nel 2008, l'anno che sta per chiudersi. Ventimila richieste, poco più di quattromila i piccoli adottati. La statistica è di uno a cinque, per gli altri ciò che resta è attesa, desiderio, sogno mancato: pochi ce la fanno, i più rinunciano, sconfitti da un intrico di lentezze burocratiche, attese infinite, Paesi che d'un tratto chiudono le frontiere, enti inaffidabili, accordi bilaterali inesistenti, politica estera pigra, leggi da riscrivere. Nell'Italia delle "nuove famiglie", dove i figli arrivano da un altrove a volte lontano e a volte vicinissimo,occuparsi di adozioni sia nazionali che internazionali vuol dire fare un viaggio in un paradosso, dove il bisogno e l'offerta d'amore sembrano non pot

ADOZIONI: GIOVANARDI, IN ARRIVO I PRIMI 22 BAMBINI CINESI ADOTTATI

Sono in arrivo in Italia i primi 22 bambini cinesi adottati da coppie italiane. A darne l'annuncio e' il sottosegretario Carlo Giovanardi al termine dell'incontro bilaterale tra una delegazione della Repubblica Popolare Cinese, guidata dal Vice Ministro per gli affari civili, signora Jiang Li, e la Commissione per le adozioni internazionali che si e' svolto a Palazzo Chigi.Giovanardi, che presiede la stessa Commissione, ha spiegato che scopo dell'incontro odierno era quello di ''approfondire lo stato di attuazione dell'accordo bilaterale nel settore delle adozioni firmato lo scorso anno''.Nel corso dell'incontro, ''che si e' svolto in un clima di viva cordialita''' le delegazioni hanno, quindi, analizzato le iniziative gia' in essere per quest'anno riconoscendo, tra l'altro, ''l'andamento positivo della cooperazione fra Italia e Cina''. Fonte : ASCA

ADOZIONI INTERNAZIONALI, SI AMPLIA LA RETE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

Potenziamento della rete di supporto a servizio delle coppie toscane che vogliono intraprendere il percorso dell'adozione internazionale. É questo lo scopo principale del protocollo d'intesa che Regione, i quattro comuni capofila Firenze, Prato, Siena e Pisa che gestiscono i relativi centri regionali per l'adozione e 13 enti privati tra i più importanti che operano nel settore sia a livello locale che nazionale, hanno sottoscritto oggi pomeriggio a Palazzo Sacrati Strozzi. «Le coppie toscane che decidono di avventurarsi in questo difficile percorso – ha spiegato l'assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori – devono poter contare su una rete di sostegno in grado di fornir loro assistenza, informazione e una preparazione adeguata anche per l'ottenimento del decreto di idoneità da parte del Tribunale per i Minorenni».La Regione aveva già in buona parte realizzato questo obiettivo grazie all'accordo di programma siglato nel 2002, attraverso il quale erano sta

Scoperto un traffico internazionale di neonati

La "fabbrica di bambini" celata in una clinica per la maternità a Enugu, porta all´attenzione del mondo l´orrore e le dimensioni del traffico di esseri umani, uno dei primati più tristi del Paese africano. La clinica è stata scoperta lo scorso maggio, ma solo nei giorni scorsi i responsabili della Naptip, l´Agenzia nazionale per il bando del traffico di esseri umani, ne hanno dato notizia.Erano state alcune ong della zona a sollevare sospetti sulla clinica, troppo silenziosa e tranquilla durante il giorno. E in effetti i neonati non restavano a lungo nell´edificio, venduti per cifre tra i 2000 e i 3500 euro a donne che non volevano sopportare l´onta dell´infertilità, inconcepibile per la società nigeriana, o destinati al traffico di organi alimentato dalle superstizioni e la stregoneria. La responsabile della sezione locale della Naptip, Ijeoma Okoronkwo, ha dichiarato all´agenzia France Press. «Riteniamo che esistano molte cliniche come questa, e che vi sia una rete che le c

Al via le adozioni dal Nepal

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Il governo nepalese ha deciso di riaprire alle associazioni di 10 paesi stranieri impegnate nelle adozioni internazionali. Coppie di Italia, Spagna, Germania, Francia, Svezia, Danimarca, Belgio, Norvegia, Stati Uniti e Canada, potranno ora di nuovo fare domanda per adottare un bambino nepalese attraverso 58 agenzie internazionali riconosciute dal governo nepalese. Il governo aveva chiuso alla possibilita’ di adozioni internazionali a maggio dell’anno scorso dopo che c’erano state denunce di compravendita di minori. Una bambina nepalese fu dichiarata orfana per darla in adozione, ma poi si scopri’ che aveva i genitori ai quali era stata pagata una cifra per permetterne l’adozione internazionale. Ogni adozione sara’ vagliata a fondo da un apposito comitato, la cui istituzione e il cui regolamento e’ stato approvato a marzo. Secondo i nuovi regolamenti governativi, otto associazioni internazionali che avevano chiesto di poter operare in Nepal non sono state autorizzate. Il governo ha anc

Elenco completo dei 58 enti accreditati

27 Ottobre 2008 Government Announce Agency Listing: 58 approved Kathmandu: The Nepal Government has announced 58 agencies as approved, from 10 different countries enabling only these to file application to adopt Nepalese children internationally. 32 agencies has got approval in USA while the Germany and Norway has one got one each approved. Eight agencies from Italy, five from Spain, three from Canada and two each from France, Sweden, Belgium and Denmark has been approved. Sixty nine applications had been received from various countries seeking approval to do international adoption from Nepal. Likewise in the recent reshuffle of the Secretaries, the Secretary of Women Children and Social Welfare Mr. Punya Prasad Neupane has been transferred and replaced by Mrs. Brinda Hadda. Agencies approved are 1. The World Child International Corporation USA 2. All God’s Children International USA 3. Life’s Vision International USA 4. Decolores Adoptions International USA 5. Adoption A Gift of Love

Adozioni internazionali: 18 mesi d'attesacon costi che sfiorano i ventimila euro

ROMA (21 ottobre) – Oltre un anno e mezzo di attesa per un'adozione internazionale, con un costo che va dai 14mila ai 18 mila euro. Sono solo alcune dei numeri di una ricerca presentata oggi durante il convegno promosso dall’Ai.Bi. ( Associazione Amici dei Bambini ). «Nel nostro Paese - spiega il Presidente dell’Associazione Matrimonialisti Italiani avvocato Gian Ettore Gassani, Gassani - le adozioni internazionali si conseguono esclusivamente attraverso l’intervento dei 64 enti autorizzati dalla Commissione adozioni internazionali del Consiglio dei Ministri. Gli enti autorizzati furono istituiti nel 1998 per stroncare l’odioso fenomeno delle adozioni internazionali "fai da te", spesso organizzate da personaggi (avvocati, mediatori ecc…) senza scrupoli, manchevoli dei preventivi controlli sulla scelta dei minori da adottare e della verifica dei requisiti delle coppie aspiranti adottive». Sui costi incide il Paese di provenienza del bambino: «Viaggi, permanenze anche di va