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In India muore un bimbo ogni 20 secondi

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In India ogni 20 secondi muore un bambino, a causa di malattie facilmente curabili come la dissenteria e polmonite. E' il dato scioccante denunciato da Save the Children in occasione del lancio di una nuova campagna chiamata "No Child Born to Die" (Nessun bambino nasca per morire), presentata a New Delhi. L'organizzazione internazionale no profit ha lanciato un appello al governo indiano perche' spenda almeno il 5% del Pil per migliorare le cure e l'accesso alla sanita' per madri e bambini in modo da ridurre la mortalita' infantile. Secondo statistiche dell'associazione, ogni anno in India muoiono 1,73 milioni di bambini prima di raggiungere il quinto anno di età. "L'India ha il più alto tasso di mortalità infantile al mondo. E' importante che la società civile si mobiliti per chiedere che nella prossima Legge finanziaria vengano allocate più risorse. In Paesi come il Nepal e Bangladesh una spesa pubblica maggiore per i servizi...

Adozioni internazionali: i costi palesi e quelli nascosti

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PISA. Adottare un bimbo straniero è una scelta coraggiosa: non solo perché i tempi spesso sono lunghi, ma anche perché quello dell’adozione internazionale è un percorso decisamente costoso. Siamo andati a indagare tra i costi palesi (non sempre aggiornati), così come indicati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali, e quelli nascosti, che – aggiunti ai primi – rendono l’adozione di un bambino straniero un’operazione da mutuo. La Commissione per le Adozioni Internazionali - La Commissione è l’autorità che garantisce che le adozioni di bambini stranieri avvengano nel rispetto dei principi stabiliti dalla Convenzione de L’Aja del 29 maggio 1993 sulla tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale: oltre a collaborare con gli stati esteri per l’attuazione delle convenzioni in materia di adozione, essa ha il compito di curare la pubblicazione e la tenuta dell’albo degli enti autorizzati, di controllare il loro operato e di raccogl...

Alluvioni, Thailandia e Vietnam in ginocchio

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Continua l’emergenza alluvioni nel Sud Est asiatico. Da settimane nella capitale thailandese (12 milioni di abitanti) è massima allerta anche se, nelle zone più centrali, le inondazioni ancora non sono arrivate. In totale in Thailandia le inondazioni hanno fatto 500 morti, 110 mila sfollati, 650 mila persone senza lavoro e danni per miliardi di euro. E non mancano le polemiche, con possibili ripercussioni sul governo di Yingluck Shinawatra. Intanto nel vicino Vietnam la piena del Mekong ha inondato più di 126 mila abitazioni e ha fatto 78 vittime. Di queste, secondo l’Unicef 65 sono bambini. Fonte : http://city.corriere.it

ADOZIONI. CAI : +15% di accoglienze nel 2011

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Positivo il rapporto semestrale pubblicato dalla Commissione. Ecco l'identikit del sistema Si profila un altro anno positivo per le adozioni internazionali: la Commissione Adozioni ha reso noti i nuovi dati relativi al primo semestre dell’anno 2011 che evidenziano, rispetto allo stesso periodo del 2010, un incremento del 15,2%, dei minori stranieri adottati. “Il monitoraggio del periodo gennaio-giugno 2011 conferma la solidità numerica delle adozioni internazionali in Italia sui livelli degli ultimi tre anni”, scrive la Cai nell’estratto del rapporto (che si completerà a chiusura d’anno, con maggiori dettagli sul fenomeno). “I dati contenuti in questo rapporto confermano che le autorizzazioni all’ingresso in Italia di minori stranieri a scopo adottivo superano stabilmente le 300 unità mensili”. Globalmente, le coppie che hanno realizzato un’adozione nel corso dei primi sei mesi del 2011 sono state 1.641, mentre nel primo semestre del 2010 erano state 1.418. La Lombardia si...

Virus in Vietnam, 85 morti, molti bambini

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Si tratta della malattia mani-piedi-bocca. Solo nel 2011, 35.000 casi In Vietnam, dall'inizio del 2011 si sono registrati circa 35 mila casi della malattia mani-piedi-bocca che ha causato 85 morti, tra cui molti bambini sotto i 5 anni, secondo i dati diffusi dal governo. Si tratta di una malattia di origine virale contagiosa, tipica dell'eta' pediatrica che, di solito, ha un decorso benigno. Il poderoso aumento dei casi ha spinto le autorita' sanitarie vietnamite ad intensificare gli sforzi per fermare il diffondersi del virus. Per il momento i casi si sono concentrati in 17 tra citta' e province tutte localizzate nella parte sud del Paese. Fonte : Ansa.it

MEDICO ITALIANO RIDA' SPERANZA AI BIMBI VIETNAMITI

 Hanoi, 1 set. - Ridare dignita' fisica e psicologica ai bambini vietnamiti che, a causa di traumi o malformazioni, sono privi degli organi genitali. E' la missione di Roberto De Castro, medico italiano specializzato in urologia pediatrica, che da qualche mese e' al servizio di un ambizioso programma per la ricostruzione degli organi sessuali dei bimbi del Vietnam lanciato dal presidente dell'Asia Injury Prevention Foundation, Greig Craft. Unico chirurgo italiano ad aver messo a punto una speciale tecnica di ricostruzione degli organi riproduttivi, De Castro e' arrivato qualche giorno fa nella capitale vietnamita, per fornire assistenza e consulenza gratuita a 86 bambini affetti da deformazioni ai genitali, ricoverati presso il Medical University Hospital. I casi piu' gravi, si apprende da fonti diplomatiche ad Hanoi, verranno operati dallo stesso De Castro il prossimo novembre, in maniera completamente gratuita. Durante la sua visita, il medico ha inoltre tenut...

I nuovi schiavi sono adolescenti e nel mondo si contano a milioni

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  Duecentoventi anni fa la prima rivolta per l'abolizione della schiavitù, a Santo Domingo. Per celebrare la ricorrenza, a cui anche l'Onu dedica una giornata, Save the Children ha pubblicato un dossier in collaborazione con l'associazione On the Road. La storia di Blessing e di altri ragazzi truffati e sfruttati da "liberi imprenditori" che per fortuna a volte vengono smascherati ROMA - Nella notte tra il 22 e il 23 agosto 1791, a Santo Domingo, vi fu la prima rivolta che condusse, lentamente, all'abolizione della schiavitù. A leggere il Dossier "I piccoli schiavi invisibili", pubblicato da Save the Children 1 in collaborazione con l'Associazione On the Road 2 proprio in occasione della Giornata ONU in ricordo della Schiavitù e della sua abrogazione, 23 agosto, sembra essere tornati indietro di 220 anni. I nuovi schiavi nel mondo occidentale, sono in costante aumento. A differenza di alcuni secoli fa, non ce li andiamo a prendere noi. Con...