Con il cuore ad Oriente

Approfitto del fatto che la nostra piccola dorma per aggiornare il blog. Sono oramai diversi giorni che non scrivo su di esso, non certo perchè non ne avevo voglia, semplicemente perchè la nostra vita è cambiata radicalmente. Nostra figlia è semplicemente un'amore di bambina è legatissima a noi e chiede solo e soltanto del suo papà e della sua mamma non vuole nessun'altro. Gioca con i suoi coetanei, non però prima di averli scrutati per un pò e conosciuti benino. Questo weekend molto facilmente andremo a visitare l'acquario di Genova, lei freme solo al pensiero di vedere questi pesciolini graaandiiiiiiii e poi vicini vicini. Saremo in compagnia di una coppia di amici ed il loro bimbo (Lorenzo) quasi coetaneo di nostra figlia. Ogni tanto riusciamo a buttre un'occhio alla situazione politica in Nepal, i maoisti sono saliti al governo ed il Nepal non ne sembra contento....ma allora chi li ha votati?? inoltre sembra che il popolo delle adozioni sia decisamente pietrificato

Da quel momento in avanti, la nostra esistenza avevo come scopo lei, non pensavamo ad altro. Rientrati in Italia, come due rincitrulliti corriamo a verificare se vi fossero mail ci facessero sperare in un rientro a  breve in Nepal, ma ahimè nulla, anzi da li a poco su un forum di adozioni Nepalese ( www.adoptionnepal.com ) viene ufficializzata l'informazione che tutti speravamo non fosse ufficializzata....il Nepal ha bloccato le adozioni per far luce sulle stesse, ma più che altro per problemi politici solo che non sono stati indicati. Purtroppo il bambino non conta molto e la donna ancora meno di un animale, per cui il resto ve lo risparmio. Passano i mesi, sentiamo telefonicamente la nostra piccola, ma a volte alcune affermazioni dell'ente e dei vari forum, ci fanno paura dicono che c'è la possibilità che annullino gli abbinamenti (anche di chi ha già conosciuto il proprio/a figlio/a) per ripartire "ALLA GRANDE" in regola con i nuovi "Term and conditions&qu

Ragazzi oggi mi sono imbattuto navigando su youtube, in un progetto degno di interesse. Naturalmente i problemi mondiali sono molteplici e di natura variegata, ma questo mi ha colpito particolarmente, forse (sicuramente) perchè mi sento preso in causa. si chiama progetto PANGEA è una sorta di programma di microfinanziamenti per le donne asiatiche ed in particolare Nepalesi, che crea la possibilità di sostentamento a tutte quelle ragazze che non avrebbero altra strada che la prostituzione o la morte. Possono comprarsi un animale per la produzione di latte o per la procreazione e la produzione di carne. Bastano pochissimi centesimi per rendere possibile la vita a queste donne. ciao e grazie Piero

Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, e che quotidianamente sostengono le famiglie adottive che stanno vivendo questi momenti di "eterna" attesa. Il percorso che ci si appresta a percorrere è tortuoso e pieno di imprevisti, ma vi assicuro ne vale la pena. Abbiamo visto bambini di tutte le età, che richiedevano affetto e attenzione..nient'altro.Le loro condizioni igienico-sanitarie erano e sono precarie, ma loro chiedono solo affetto ed attenzioni. A loro manca il cibo (molte volte), manca un pantalone o una magliettina, ma loro chiedono solo affetto ed attenzioni. Per un paese evoluto come il nostro e per tutto l'occidente questo è inconcepibile, perchè si deve sottostare a questo genere di ingiustizia. Nei nostri 3 viaggi in Nepal abbiamo conosciuto molti bambini, ed ogni volta ripartendo ci è sembrato di far loro un torto grande, li avremmo portati tutti via. Nei giorni precedenti l'ultimo viaggio (quello che ci ha permesso di portare a casa la

Mercoledi 27 febbraio 2008. Siamo arrivati finalmente, e questa volta in tre. La nostra cucciola è semplicemente SPLENDIDA, è tutto quello che volevamo ed anche di più. Lei ruba tutto il nostro tempo, ma lo ripaga con splendidi sorrisi e coccole. Abbiamo sofferto un pò per riuscire ad andarcela a prendere, lei ha sofferto anche più di noi...ma ora è finito tutto, ora ci dedichiamo a lei. Adesso ho lei tra le braccia che non mi fà scrivere vuole giocare. A presto Pier

Siamo sul volo di venerdi 8 Febbraio 2008. Questa volta abbiamo i biglietti in mano, o meglio i biglietti elettronici, spero proprio che stavolta non succeda nulla. Cosa dire ? rispetto alla volta precedente siamo euforici, ma con quel pizzico di realismo in più che ci fà stare con i piedi per terra, finchè non saremo in Nepal con nostra figlia tra le braccia. Comunque contenti ... Gli amici i parenti i colleghi ecc. sono tutti carinissimi e gentili, ringraziamo tutti di cuore. Per stasera vi saluto così promettendo che, internet point permettendo, scriveremo quanto più spesso possibile. Un abbraccio a tutti. Buona notte Pier

Pensare che a Natale volevamo la neve invece nulla. Vabbè, comunque è sempre bello poter vedere la città innevata e insonorizzata. La nostra piccola la neve non la conosce. In Nepal sembra che tolta una sporadica spruzzatina l'anno scorso, siano oltre 60 anni che non nevica. l' 80% della popolazione nepalese non ha mai visto la neve prima. Abbiamo proprio voglia di tornarci in Nepal. ciao