" Speriamo (non) sia femmina " India, la piaga degli aborti selettivi.
Da Mumbai a Bangkok esistono delle cliniche dove le donne indiane abbienti possono permettersi di scegliere il sesso del loro bambino. Aarita abita a Delhi, ha 35 anni e ha già partorito due figlie femmine. Per assicurarsi l'erede maschio, lo scorso autunno ha comprato un biglietto di andata e ritorno per la Thailandia e detto a tutti di aver prenotato una settimana di vacanza. Ma Aarita non ha soggiornato in un resort a cinque stelle con i piedi nell'acqua. Si è invece recata in una delle molte cliniche di Bangkok dove le donne indiane abbienti possono permettersi di scegliere il sesso del loro bambino. E la scelta, guarda caso, cade sempre sullo stesso genere: maschile. Aarita infatti è tornata a casa portando in grembo il suo erede, che nascerà la prossima estate. LA COSTRIZIONE DEI MARITI. Non tutte le donne che vanno a Bangkok sono così fortunate da prendere la loro decisione indipendentemente: spesso a spingerle al viaggio-incubo sono i mariti, che organizzano il tut...