Storia di un bambino adottato

Oggi ho trovato su uno dei forum sulle adozioni a cui partecipo, una splendida poesia che mi ha fatto emozionare, non sapevo chi fosse l'autore, mi sono trovato a leggerla tutta d'un fiato ed a volare con la mente più volte fino in Nepal.
Non voglio stare a dilungarmi, vorrei la leggeste e mi comunicaste le vostre impressioni.

Ciao, Piero

C'erano due donne che non si erano mai conosciute

una la ricordi, l'altra la chiami mamma.

La prima ti ha dato la vita, la seconda ti ha insegnato a viverla.

La prima ti ha creato il bisogno d'amore, la seconda era lì per soddisfarlo.

Una ti ha dato la nazionalità, l'altra il nome.

Una il seme della crescita, l'altra uno scopo.

Una ti ha creato emozioni, l'altra ha calmato le tue paure.

Una ha visto il tuo primo sorriso, l'altra ha asciugato le tue lacrime.

Una ti ha lasciato, era tutto quello che poteva fare.

L'altra pregava per un bambino e il Signore l'ha condotta a te.

E ora mi chiedi la perenne domanda: eredità o ambiente, da chi sono plasmato?

Da nessuno dei due. Solo da due diversi amori.

Madre Teresa di Calcutta