Post

Il film Oscar sulle adozioni in Italia non si può vedere

La domanda sorge spontanea: com’è possibile che un film campione d’incassi negli Stati Uniti, forte di un Oscar per la migliore attrice protagonista, sia proiettato solo al Fiuggi Family Festival e non trovi spazio nei nostri cinema? «Magie» della distribuzione all’italiana, capace inizialmente di rifiutare perché «deprimente» un film come The Road, tratto dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, considerato un capolavoro della letteratura contemporanea. Ma qui, si è andato oltre. The Blind Side, il film che ha premiato Sandra Bullock, in un inedito ruolo drammatico, prima con il Golden Globe e poi con l’Oscar, che ha fatto commuovere famiglie di americani con quella storia, vera, di un gigante buono del football americano e ha rastrellato 255 milioni di euro, quarto incasso assoluto della stagione, in Italia è disponibile solo in dvd, dopo una fugace apparizione su Mediaset Premium. Una scelta in controtendenza, per la pellicola che, nata dal nulla, al botteghino ha scalzato in Americ

Troppo povera, le tolgono il figlio

Le hanno tolto il figlio appena nato perché guadagnava troppo poco, circa 500 euro al mese. La decisione del Tribunale per i minorenni di Trento, che ha avviato una procedura di adottabilità, ha suscitato numerose polemiche. La vicenda è stata denunciata da uno psicologo, consulente tecnico di parte del Tribunale, che attacca il meccanismo con cui i giudici dei minori sospendono la potestà genitoriale. "La giovane, senza problemi di tossicodipendenza e con un reddito mensile di 500 euro, nonostante le fosse stata proposta la sospensione della gravidanza, ha scelto di partorire chiedendo un affido condiviso per il bimbo che momentaneamente non sarebbe stato in grado di mantenere", raccconta Giuseppe Raspadori. "A questo punto però il Tribunale, senza interpellarla, ha dato avvio alla procedura di adottabilità, levandole il figlio alla nascita". Solo dopo un mese - prosegue Raspadori - la giovane si è potuta incontrare con il giudice, il quale ha deciso di avviare una

Nepal, non si trova il Primo Ministro

E domani si rivota all’Assemblea Costituente per eleggere il 43° Primo Ministro del Nepal. Ieri situazione di stallo che, sembra, destinata a ripetersi. I tre maggiori partiti hanno presentato propri candidati e nessno è riuscito a raggiungere la soglia dei 300 voti necessari. I 22 partiti piccoletti si sono astenuti come i partiti Madhesi (82 seggi) e cercano di mercanteggiare le migliori condizioni. Quasi tutti gli eletti presenti, alla faccia del monsone che sta spazzando via strade e ponti. Questi i risultati: UCPN Unified Communist Party of Nepal (maoisti) con candidato il leader supremo Pushpa Kamal Dahal (Prachanda) che ha ottenuto 242 voti (tutti gli altri si sono astenuti); NC (Nepali Congress) Ram Chandra Poudel ha ottenuto 124 voti; UML (United Marxist and Leninist-comunisti moderati). Inferocito il candidato del UML (United Marxist and Leninist-comunisti moderati) Jhala Nath Khanal che, malgrado l’appoggio dei maoisti, non è riuscito a coinvolgere il Congresso in un governo

Nasce l’associazione 'Namaskar' per adottare i bambini del Nepal

Firenze, 20 luglio 2010 - La neonata associazione onlus fiorentina 'Namaskar' permette all'Italia e al Nepal di essere più vicini. Nata su iniziativa di alcuni genitori adottivi, ha l’obiettivo di aiutare i bimbi nepalesi abbandonati e incoraggiare le adozioni internazionali nel paese centro-asiatico. I genitori raccontano le proprie esperienze alle coppie che vorranno iniziare un percorso adottivo, fornendo consigli, contatti, supporti e suggerimenti. Scopo dell’associazione è anche favorire lo sviluppo della cultura dell'adozione, dell’accoglienza e della solidarietà attraverso varie iniziative di sensibilizzazione. L’associazione fiorentina, attraverso i fondi raccolti, sostiene il Prayas Nepal, un'organizzazione non governativa no-profit nepalese, fondata nel 2003 con l’obiettivo di difendere i diritti di donne, bambini ed anziani con particolare attenzione ai più indigenti tra loro. La loro Children Home (casa di accoglienza per bambini) ha sede a Baluwatar, un

Nepali song

Vietnam Song

Il tifone Conson diretto in Vietnam: almeno 65 vittime

Almeno 67 le vittime del tifone Conson che ha colpito prima le Filippine e poi l’isola turistica di Hainan nel sud della Cina. Qui sono state evacuate 40.000 persone dalle zone più pericolose. Il bilancio delle vittime è destinato a salire. Solo nelle Filippine sono ancora 87 i dispersi per il passaggio del tifone che, dopo aver colpito la Cina, è stato declassato a tempesta tropicale e ora si dirige verso le coste settentrionali del Vietnam. Per precauzione 200.000 persone hanno dovuto lasciare le loro case. La televisione cinese ha mostrato immagini impressionanti delle zone colpite, spazzate dalle piogge torrenziali e dal vento, con abitazioni distrutte, alberi sradicati e comunicazioni interrotte. Fonte : Euronews