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Riapertura adozioni in Nepal: gli USA avanzano a piccoli passi, mentre l’Italia va in vacanza

Ancora una volta le ambasciate statunitensi sono in prima fila quando si tratta di affrontare e risolvere problemi ponendosi come reale supporto alle coppie adottive e allo stesso iter. Ennesima dimostrazione di cosa significhi la politica estera delle adozioni internazionali. Questa volta è di scena il Nepal. Sembra notizia certa la riapertura da parte degli Stati Uniti delle adozioni internazionali in Nepal per quei minori dei quali sia accertato lo stato di abbandono. Lo stato dell’arte sulle adozioni internazionali in Nepal è fermo dal 2010, quando il Governo diramò un ordine di sospensione. Da allora il Paese ha compiuto numerosi sforzi per adeguare il proprio sistema interno di adozione e di protezione dell’infanzia agli standard internazionali, specialmente ai requisiti della Convenzione dell’Aja sulla tutela dei diritti dei minori. Da oggi le cose sembrano andare incontro ad un cambiamento, seppur lento. Tra le nuove disposizioni in materia di adozione, è prevista una pr...

Abbandoni,”piano con le cifre, sì alla Banca dati minori”

In merito alla notizia pubblicata sul Corriere della Sera e diffusa dalla SIN – Società italiana neonatologia – secondo le cui stime sarebbero circa 3mila i neonati abbandonati negli ospedali ogni anno – arriva la replica di CIAI. “Occorre molta cautela nel diffondere cifre che potrebbero creare allarmismi o false aspettative nelle coppie in attesa di adozione – così ha commenta la notizia Paola Crestani, presidente CIAI – : il numero delle adozioni nazionali si aggira intorno al migliaio in Italia mentre le adozioni internazionali, sono circa 4mila (dati della CAI Commissione adozioni internazionali). In Italia purtroppo manca da tempo, per quanto prevista dalla L. 476/2001, una Banca dati dei minori adottabili, strumento invece indispensabile per favorire l’incontro tra un bambino abbandonato e la sua nuova famiglia”. Font :  http://www.ciai.it/

L’attesa: inutile stress o risorsa per la coppia?

Dal momento in cui la coppia deposita la dichiarazione di disponibilità all'adozione, fino a quando incontrerà quello che diventerà il proprio figlio, inizia per gli aspiranti genitori un lungo periodo, che sembra fatto di un tempo sospeso. La coppia cerca di prepararsi all'arrivo del bambino partecipando agli incontri e ai corsi proposti dai Servizi o dagli Enti Autorizzati, leggendo libri, frequentando persone che a vario titolo si sono avvicinate all'adozione.  Spesso, tuttavia, i mesi e gli anni trascorrono senza avere notizie certe e le risorse che i futuri genitori possiedono vengono messe a dura prova e sembrano esaurirsi del tutto. In quest'articolo cercherò, pur senza avere la pretesa di essere esaustiva, di fornire qualche suggerimento che possa essere utile per riempire il tempo dell'attesa, in modo che esso diventi un'opportunità per maturare e crescere nella disponibilità e nell'apertura. L'immaginazione e il pensiero  crea lo spazio per...

Aja 1996: il Gruppo CRC denuncia il ritardo dell’Italia

Kafala: anche il Gruppo CRC, Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, si pronuncia a favore del riconoscimento. Ieri, 5 giugno 2012, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, del Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, Marco Rossi Doria, e d'intesa con il Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, Vincenzo Spadafora, è stato pubblicato il 5° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia 2011-2012. Si tratta di un documento in cui le 89 associazioni italiane attive per la difesa dei diritti dei minori del Gruppo CRC denunciano le carenze del nostro Paese rispetto alla protezione dei minori. Secondo il verbale degli interventi, fra le numerose raccomandazioni del gruppo – molte delle quali già contenute nei precedenti rapporti – spicca l'appello rivolto al Parlamen...

FAMIGLIA. Fondo nuovi nati esteso fino al 2014

Già erogati finanziamenti per 132 milioni di euro Il Fondo di credito per i nuovi nati è stato rinnovato per altri tre anni, con una proroga della misura anche per i nati negli anni 2012, 2013 e 2014. lo rende noto il sito delle politiche per la famiglia. Al mese di marzo di quest'anno sono stati erogati finanziamenti per 132.187.180 euro pari a 24.121 prestiti. A giugno scadrà il termine delle domande per i figli nati nel 2011, poi - perfezionati gli atti amministrativi necessari - il Fondo verrà attivato per il nuovo triennio e verrà data ampia comunicazione sia attraverso il sito internet dedicato www.fondonuovinati.it Fonte : AiBi

Il Mali in ginocchio: in 50 anni mai una crisi così grave

Fonte : Vita.it     Inviato da pierleo68 tramite Google Reader:     Il Mali in ginocchio: in 50 anni mai una crisi così grave tramite VITA.it > News il 16/05/12 In un rapporto pubblicato, dal titolo "Cinque mesi di crisi, tra rivolta armata e colpo di stato militare" , Amnesty International ha denunciato la catastrofica situazione dei diritti umani che si sta verificando in Mali, paese in cui già la crisi alimentare sta colpendo 15 milioni di abitant i, in particolare nella regione del Sahel.   Centinaia di migliaia di persone sono state costrette a lasciare il nord del paese, sconvolto dai combattimenti, e decine sono state arrestate arbitrariamente, stuprate o uccise.    " Dopo due decenni di relativa stabilità e pace, il Mali sta affrontando la peggiore crisi dal 1960, l'anno dell'indipendenza " - ha dichiarato Gaetan Motoo, ricercatore di Amnesty International sull'Africa occidentale , appena rientrato da una missio...

Congedo più lungo per chi ha figli disabili

    Inviato da pierleo68 tramite Google Reader:     Congedo più lungo per chi ha figli disabili tramite VITA.it > News il 14/05/12 Sulla Gazzetta Ufficiale numero 109 di venerdì 11 maggio 2012 circolare e' stata pubblicata la circolare con cui il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, Patroni Griffi, dà chiarimenti sul riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi per assistere persone con disabilità fatto con il decreto legislativo 18 luglio 2011, n. 119. Quel riordino infatti lasciava adito ad alcune interpretazioni discordanti, a cui ora il Ministero  del  lavoro  e  delle politiche sociali, l'INPS e  l'INPDAP, tentano di dare chiarimenti per garantire un'applicazione omogenea per i settori  del  lavoro pubblico e privato. I 5 casi in questione La circolare illustra le  novità apportate, che  sostanzialmente  riguardano  il prolungamento del congedo parentale  nel  caso  di...