Le leggi sullo stupro coniugale sono ancora nebulose in Nepal


Lo stupro coniugale, noto anche come marital rape, è un tema di grande rilevanza e dibattito in tutto il mondo. In Nepal, come in molte altre parti del globo, la comprensione e la definizione di questo crimine sono state oggetto di evoluzione nel corso del tempo.


Cos’è lo stupro coniugale? Lo stupro coniugale è la consumazione di un rapporto sessuale con il proprio coniuge senza il consenso di quest’ultimo. Non è necessario che vi sia violenza fisica; l’assenza di consenso è sufficiente. Storicamente, i rapporti sessuali all’interno del matrimonio erano considerati un diritto dei coniugi, ma con l’emancipazione femminile e l’evoluzione della società, questa prospettiva è cambiata. Ora, molte società in tutto il mondo classificano il rapporto sessuale senza consenso come stupro e lo hanno criminalizzato attraverso convenzioni internazionali1.


Criminalizzazione dello stupro coniugale: una rivoluzione tardiva La scarsa considerazione per la violenza sessuale all’interno del matrimonio è stata attribuita a visioni tradizionali, interpretazioni religiose e aspettative culturali che vedevano la donna subordinata al marito. Tuttavia, grazie al femminismo e alla lotta per l’autodeterminazione delle donne, la maggior parte dei Paesi occidentali ha criminalizzato lo stupro coniugale dalla fine del XX secolo. Questo cambiamento è avvenuto attraverso la rimozione delle esenzioni previste dalla legge, l’esplicito riferimento legislativo che impedisce l’uso del matrimonio come difesa e la creazione di reati specifici per lo stupro coniugale1.


Storia di un abuso La visione storica dello stupro come atto contro la proprietà maschile ha ostacolato la protezione delle donne. Ad esempio, Sir Matthew Hale, nel suo “History of the Pleas of the Crown”, sosteneva che un marito non potesse essere colpevole di stupro sulla moglie, poiché questa si era consegnata a lui con il matrimonio e non poteva ritrattare. Questa mentalità ha permeato le leggi e l’ideologia fino agli anni '70 del XX secolo1.


In Italia, le leggi contro lo stupro sono cambiate nel corso del tempo, e oggi puniscono chiunque costringa qualcuno a compiere o subire atti sessuali con violenza, minaccia o abuso di autorità2. Tuttavia, la lotta per la giustizia e la protezione delle vittime di stupro coniugale continua in tutto il mondo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Cara Mamma e Papà

Un Cammino di Speranza e Determinazione

Buddha Jayanti: La Celebrazione della Vita di Gautama Buddha